Oggi l’astronomia è una passione che raccoglie sempre più persone. Richiede una certa conoscenza. L’osservazione può essere fatta a occhio nudo, ma più conoscenza si ha, più si vorrà osservare. Ecco perché scegliere gli strumenti giusti per osservare il cielo è essenziale.
Gli strumenti per l’osservazione del cielo sono stati perfezionati negli ultimi decenni. Molte modifiche sono state fatte per soddisfare le aspettative degli utenti, che diventano sempre più numerosi ed esigenti.
Quali criteri?
La scelta di un telescopio sarà basata su diversi criteri.
Mentre ci sono molti elementi che possono essere presi in considerazione, ci sono essenzialmente tre funzioni da ricordare quando si sceglie un telescopio, vale a dire:
- Per ingrandire l’oggetto da osservare,
- Per fornire luminosità
- Per ottenere una risoluzione eccellente.
Il diametro
Il diametro è il criterio più importante nella scelta del tuo dispositivo. È generalmente espresso in millimetri ed è importante a due livelli: la luminosità e la risoluzione dell’oggetto da osservare. Il principio è il seguente: più grande è il diametro, più nitido e luminoso è l’oggetto sotto osservazione.
Più grande è il diametro, più nitido è l’oggetto osservato
La lunghezza focale
La seconda caratteristica è la lunghezza focale. Questa è la distanza che la luce percorre attraverso il tubo del telescopio. La lunghezza focale è espressa in mm, la lunghezza della focale ti dà un’idea del suo potere d’ingrandimento. In linea di principio, maggiore è la lunghezza focale, maggiore è l’ingrandimento dell’oggetto osservato.
L’apertura
Infine, la terza caratteristica da guardare è l’apertura. Questo è il rapporto tra la lunghezza focale e il diametro dello strumento. In altre parole, definisce le prestazioni ottiche del tubo.
Con una lunghezza focale e un diametro elevati, la fotocamera offrirà una migliore risoluzione. Se la lunghezza focale e il diametro sono piccoli, lo strumento fornirà un po’ più di luminosità.
Scegliere il telescopio giusto per te
Prima di comprare un telescopio, devi capire come lo userai. Ci sono alcune domande da porsi, non ultima delle quali è come intendete usarlo.
In realtà, non potrai usare lo stesso telescopio se vuoi semplicemente vedere il cielo stellato e se vuoi vedere gli oggetti del sistema solare in modo molto più dettagliato. Quando si sceglie il telescopio, è necessario definire ciò che si vuole osservare per trovare lo strumento più adatto alle proprie esigenze.
Osservare la Luna
Come accennato in precedenza, è necessario guardare da vicino il diametro dello strumento, noto anche come apertura. La maggior parte delle volte, la prima cosa che la gente vuole vedere quando ha un telescopio in mano è la luna. Si ritiene che per la semplice osservazione della luna sia sufficiente un telescopio con un’apertura da 60 a 70 mm. Più dettagli vuoi vedere, più dovrai cercare un’apertura maggiore. Per esempio, per ammirare ogni dettaglio della luna, dovresti cercare un’apertura di 100 mm. Per osservazioni più avanzate, è possibile rivolgersi a un telescopio molto più potente.
Esistono diversi tipi di telescopi. I telescopi multiuso sono i modelli classici. Permettono di osservare diversi oggetti nel cielo. Ma è comunque consigliabile scegliere un telescopio che sia specificamente progettato per il campo di osservazione su cui si sta lavorando.
Il binocolo astronomico può anche essere la soluzione ideale per osservare la luna e alcuni pianeti con un piccolo budget. Ti permette anche di familiarizzare con l’astronomia in modo dolce e questo accessorio sarà meno ingombrante di un telescopio.
Osservare i pianeti
Per l’osservazione dei pianeti, è necessario sapere che in linea di principio, un pianeta, essendo vicino al sole, è già luminoso per natura. In questo caso, il telescopio servirà solo per ingrandire l’immagine, in modo che tutti i dettagli siano chiaramente visibili. Naturalmente, è necessario controllare che le risoluzioni siano buone. In questo caso, un telescopio farà perfettamente il lavoro.
Tieni presente che alcuni pianeti sono invisibili attraverso un telescopio, per esempio perché sono troppo lontani o troppo vicini al sole. Per esempio, alcuni telescopi permettono di intravedere Mercurio, ma è ancora molto difficile. Lo stesso vale per Urano e Nettuno, che saranno solo piccoli punti colorati nel vostro cielo stellato. I pianeti che potrete osservare sono principalmente Marte, Venere, Giove e infine Saturno.
Si consiglia di prendere un telescopio con una montatura azimutale, che rende più facile e comodo seguire i movimenti delle stelle. Se si prende una versione go-To, è ancora meglio. Si tratta di un sistema che permette di trasformare il telescopio in un robot, basta indicare la stella da osservare e il telescopio farà la ricerca per voi.
Osservare il cielo profondo
Per osservare il cielo profondo, tuttavia, avrete bisogno di luce. Rispetto ai pianeti, il cielo profondo non è molto luminoso. In questo caso, bisogna evitare di ingrandire l’immagine per non perdere luminosità. È quindi consigliabile prendere un telescopio che enfatizzi il diametro, ma non c’è bisogno di una lunga lunghezza focale. L’obiettivo è quello di ampliare la vista attraverso un tubo che in linea di principio è molto aperto.
Se vuoi osservare le galassie e le nebulose nel cielo, dovrai cercare un’attrezzatura molto potente con un diametro minimo di 250 mm.
Una montatura equatoriale è anche una soluzione molto pratica. Questo tipo di montatura permette di seguire il movimento delle stelle mentre ruotano intorno all’asse polare. Alcuni modelli possono essere equipaggiati con piccoli motori, altri no.
Tenete a mente
Dovete tenere presente che questo tipo di acquisto rappresenta una somma significativa. Migliore e più accurato è il tuo telescopio, più costerà. Quando si compra un telescopio è anche importante non essere troppo esigenti. Per esempio, non sarete in grado di vedere ogni dettaglio del pianeta Saturno con un telescopio con un’apertura di 70 mm, ma alcuni sono abbastanza buoni per farvi vedere i suoi bellissimi anelli. Tutto dipende dal budget che si intende investire.
Dovresti anche tenere a mente che la qualità delle tue osservazioni dipenderà da dove ti trovi. Dovresti assicurarti di avere meno inquinamento luminoso possibile. Questo significa che meno luce c’è nella tua posizione, più è probabile che tu sia in grado di vedere il cielo in modo chiaro e preciso. In generale, non è consigliabile tentare di osservare il cielo in pieno centro città. Luoghi come la campagna o la riva dell’oceano sono preferibili, poiché non c’è luce artificiale di notte.